L'omeopatia è sopratutto rapporto umano: in questa rubrica potrete chiedere a un'esperto consigli e suggerimenti su come affrontare e risolvere i vostri problemi con l'omeopatia.
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Salve, scrivo x conto di mia mamma. Lei sono anni che ha disturbi agli occhi come bruciore, sensazione di sabbia negli occhi, fastio alla luce diretta e ora anche al neon, fastio al vento ecc... all'inizio non si capiva bene cosa poteva essere ad oggi invece le hanno detto (dopo 30 oculisti) che è congiuntivite da occhio SECCO. Lei dopo aver usato tantissimi colliri non ha trovato mai beneficio. Vorrei un consiglio e provare con i farmaci omeopatici visto che con mia figlia mi trovo bene con la cura dell'erpes labiale. In attesa di una vostra risposta vi porgo cordiali saluti.

lettera firmata
 
Risponde il dr. Francesco Siccardi
Gent.mo
Come sempre in omeopatia l’ideale è una visita dal medico omeopata hahnemanniano o “unicista” che prescrive un rimedio alla volta per l’interezza del quadro morboso della mamma.
Può vedere se dal rimedio Belladonna atropa 6ch 2 granuli sotto la lingua lontano dai pasti mattina, mezzogiorno e sera x 20 gg e collirio eufrasia  2-3 volte al dì, può trarre beneficio.
Cordiali saluti
Dr Francesco Siccardi

Salve sono un ragazzo di 30 anni e da anni soffro di attacchi di panico e ansia. Ho iniziato a prendere gelsemium 15ch da appena 1 giorno 5 compresse mattina e sera.  Va bene come dosaggio? Dovrei aggiungere altri rimedi?dopo quanto fa effetto gelsemium? 

Grazie per la gentile risposta, 

Saluti

lettera firmata 

Risponde il dr. Francesco Siccardi

Gent.mo Marco
Il gelsemium è un ottimo sintomatico da assumere anche ogni 2 ore. L'ideale è prendere la forma dynamis gocce x poter agitare il flacone da una volta all'altra per renderlo più efficace. Per ottimizzare il suo stato di salute si rivolga ad un medico omeopata unicista, cioè che prescrive un rimedio per volta, per tutto il quadro costituzionale di Marco al fine di riequilibrare il suo organismo per eliminare le crisi di ansia e panico.

Cordiali saluti dr Francesco Siccardi

Buonasera,
a fine giugno verrò sottoposto ad un intervento di tenotomia achillea e osteotomia calcagno. Potreste per cortesia indicarmi cosa potrei prendere sia prima del intervento che dopo l'intervento, per affrontare al meglio questo intervento inpegnativo e sicuramente doloroso e lungo nella guarigione.
Ringrazio di cuore per ogni consiglio
Cari saluti
Claudia

Risponde il dr, Francesco Siccardi

Gent.ma Claudia,

Come coadiuvante all’intervento in genere si consiglia:

Arnica 200k Dynamis: 5gocce la sera prima dell’intervento, 5 gocce subito dopo intervento e poi ogni 4 ore x 7gg agitando il flacone da una volta.
Sopra può spruzzare Eau de. Philae per ripulire la ferita.
In seguito può utilizzare Ruta graveolente 6ch 2 granuli ogni 3-4 ore x 15gg dopo l’Arnica per tonicizzare il tendine
 
Cordiali saluti
Dr Francesco Siccardi

La scuola di mio figlio ha segnalato un caso di ossiuri: esiste una terapia preventiva, oltre all'osservazione e al lavaggio delle mani?

Rosita

Risponde il dr. Francesco Siccardi

L’ideale come sempre diciamo, in omeopatia si prescrive il rimedio per la persona e non per la malattia.

Infatti il paziente esprime il sintomo ciascuno con le sue modalità
In accordo col suo medico curante omeopata può valutare Cina 30 Ch Dynamis qualora sia nervoso, irritabile, scontroso con prurito al sedere, al naso e a volte con gas intestinale, dolori alla pancia e tosse riflessa irritatativa  in ragione di 5 gocce mattina e sera agitando il flacone 9-10 volte da un’assunzione all’altra x 10-15gg
Cordiali saluti
Dr Francesco Siccardi

Buonasera,

È da qualche mese che ho scoperto di soffrire di colon irritabile, vorrei sapere se c'è una cura che mi permetta di prevenire questa disfunzione, di curarla, di combattere la diarrea e i forti dolori addominali, più che altro di prevenirla, perché purtroppo i dolori addominali con diarrea annessa colpiscono senza preavviso e sono inaspettati, causando una  qualità della vita nettamente inferiore. Ringazio in anticipo. 
Lettera firmata
 
Risponde il dr. Francesco Siccardi
Gent.ma Erika, la sindrome del colon irritabile si può tranquillamente affrontare con l'omeopatia. Come sempre dico, il rimedio omeopatico unitario è quello che, ristabilendo l'equilibrio del paziente, risolve la sintomatologia organica. Ristabilendo appunto energia vitale, psiche e infine intestino. Dietro ogni intestino "irritabile" c'è una mente sensibile per cui la vera cura mira ad affrontare non solo l'intestino ma l'intero organismo. È questo lo si ottiene con una visita medica omeopatica al fine di stabilire il rimedio unitario più calzante l'intero quadro del paziente nel suo stato mentale, generale e fisico.
Tutto questo x quanto riguarda il cronico.
Come acuto ci sono diversi rimedi tipo nux vomica, podophyllum, colocinthys, ecc da scegliersi sempre in base alle modalità con cui il paziente manifesta il sintomo. Infine, da ultimo ma non come importanza, un comportamento alimentare adeguato, l'uso di probiotici tipo Microflor adulti 2 cps a colazione. Questi sono lactobacilli che popolano il nostro intestino con vitamine, sali minerali e antiossidanti che in genere difetta o quando l'intestino non funziona bene. Ma l'ideale rimane la visita da un medico omeopata hahnemanniano (o unicità, cioè che prescrive un rimedio omeopatico alla volta).
Cordiali saluti
Dr Francesco Siccardi

Salve sono una ragazza di 30 anni, 5 anni fa ho scoperto di essere intollerante grave al lattosio e allergica al cobalto, nichel e aromi infatti sotto consiglio dell'allergologo seguo la dieta istamino priva, il problema è che una volta sveglia al mattino avverto troppa stanchezza e spossatezza e difficoltà di concentrazione, svolgo con difficoltà ormai la mia vita... è possibile risolvere il problema?

Grazie

Fiorella

 

Risponde il dr. Francesco Siccardi

Gent.ma Fiorella 
in omeopatia è necessario, oltre alla diagnosi clinica è necessaria la diagnosi di paziente, cioè aspetto mentale, generale e fisico e per questo è necessario la visita medica omeopatica al fine di comprendere il quadro generale per la prescrizione del rimedio più opportuno.
La stanchezza mattutina è solo un aspetto del quadro del soggetto a cui può corrispondere diversi rimedi: calcium carbonica, phosphoricum, nux vomica, sulphur, ecc….
Quindi per il rimedio è necessario la visita medica omeopatica.
Come coadiuvante sono utili il BLUETONIC come integrazione alimentare in ragione di 2 cps a colazione e 2 prima di pranzo  e HOMEOS 25 DREN per disintossicare fegato e reni con 1 misurino in 1 litro di acqua da bere durante il giorno per 15-20 giorni almeno, sempre in accordo col suo medico curante.
Cordiali saluti
Dr Francesco Siccardi

Gentilissimi dottori,

tra quindici giorni verrò operata per la sindrome del tunnel carpale.
Vi chiedo se mi potete indicare  rimedi omeopatici pre e post operatori al fine di gestire il trauma dell'intervento ma anche l'ansia, poichè sono una persona ansiosa ed emotiva.
Vi ringrazio sentitamente.
Lettera firmata
 
Risponde il dr. Francesco Siccardi
Gent.ma Laura può prendere gelsemium 30ch dynamis 5 gocce mattina e sera agitando il flacone da una volta alla altra 9-10 volte fino al giorno prima intervento. La sera prima arnica mk dose unica :mezza dose e mezza subito dopo intervento. Dal 2 giorno x 15gg ruta graveolens 6ch dynamis 5 gocce ogni 4 ore x 10g agitando il flacone da una volta alla altra. I rimedi vanno presi sotto la lingua lontano dai pasti, in accordo con il medico curante.
Cordiali saluti dr Francesco Siccardi
 
 

Buongiorno,

Ho 62 anni e sono in buona salute, da circa 3 anni, però,  mi porto dietro il problema dei risvegli precoci, sempre, quasi tutti i giorni verso le 5,30-
Iniziano con una grande botta di calore, poi sudo, sempre sui glutei, molto profusa e sulla fronte, poi le orecchie fischiano a sirena, forte, infine i pensieri: paura di non riuscire a fare il mio lavoro, ansia da anticipo e blocco per i viaggi-
Durante il giorno tutto normale!
È iniziato tutto durante il covid con una grande paura per la situazione-
Aggiungo anche che sento un grande bisogno di affetto che mia moglie non mi da-
Spero in una risposta con un aiuto-
Grazie
 
Risponde il dr. Francesco Siccardi
 
Gent.mo, sicuramente l’omeopatia la può aiutare ma come sempre dico la visita medica è importante per definire non l’insonnia ma l’insonne che è lei.
Ciò detto ci sono alcuni rimedi che possono andar bene per lei: Thuya, calcium Carbonicum, Phosphorus, ecc… A tal proposito legga sul web la Materia medica soprattutto il mentale dei rimedi e veda se qualcuno ricalca le sue caratteristiche mentali, generali e fisiche.
Come sintomatico può  usare QUIET FEE in ragione di 10 gocce al mattino e 10 prima di coricarsi in un bicchiere di acqua
Cordiali saluti Fr Francesco Siccardi
 
 
Buongiorno dr. Siccardi e grazie per la risposta,  leggendo la materia medica mi ritrovo in Phophorus ( molto sensibile, di aiuto per gli altri, mi esaurisco velocemente, ho sempre sofferto di esistessi, sono ectomorfo...)
A che diluizione va preso, per il mentale??
 
Inizia con phosphorus 30ch dynamis 5 gocce ogni sera per 15 giorni agitando il flacone da una volta alla altra sotto la lingua prima di dormire poi mi dice come va