buonasera! ho trent'anni, l'ovaio policistico e soffro di acne, mi hanno detto i vari ginecologi che dovrei prendere la pillola perchè è l'unica soluzione ma io vorrei evitare un bombardamento ormonale e tutte le conseguenze che può dare.

ho fiducia nella medicina omeopatica e vorrei,prima di una visita specialistica ,qualche consiglio ,qualche indicazione .Ho letto tanti articoli che trattano l'argomento,ho saputo che potri essere insulino resistente anche se sono sottopeso ..molti omeopati consigliano zinco-rame ..associati ad altri principi naturali..vorrei anche un suo parere se è possibile. per ora la ringrazio
Sara


 

Cara Sara,
la scelta di affidarsi alla medicina omeopatica per correggere condizioni costituzionali, non solo è opportuna, ma è l'unica che possa fornire un valido aiuto. La pillola anticoncezionale che è lo strumento normalmente utilizzato dalla medicina convenzionale è gravata da importanti effetti collaterali a breve ed a lungo termine e il suo effetto è globalmente dannoso, poiché sopprime la naturale funzione femminile di produrre alternativamente estrogeni e progesterone, di ovulare e di avere il ciclo mensile (poiché quest'ultimo, sotto l'assunzione combinata di ormoni, è sostanzialmente una piccola emorragia). La medicina omeopatica sostiene la natura e la forza vitale dell'individuo ad esprimersi nella migliore maniera possibile. Questo accade di norma con la prescrizione di un rimedio che agisce sull'organismo come una guida, mostrandogli la via da seguire per diventare sempre più sé stesso e dunque migliorare le sue prestazioni.
Ci sono molte considerazioni da fare in merito a tutto questo e noi ci proviamo su questo sito.
Ciò che tuttavia mi preme dirle è che generalmente con la medicina omeopatica casi come il suo si risolvono meravigliosamente, essendoci diversi rimedi che agiscono sulla donna in maniera specifica e, se opportunamente dosati, straordinaria. L'assunzione di preparati naturali concomitante tipo fitoterapici od integratori è di norma sconsigliata poiché il rimedio unico è di per sé sufficiente a ripristinare la salute. Sotto consiglio medico si possono eventualmente assumere oligoelementi, ma sempre con moderazione. Affrontare una terapia omeopatica è un piccolo impegno morale con sé stessi, si tratta di correggere alcune abitudini e di riconsiderare la propria vita sotto un'ottica differente: per come essa appare. L'autoosservazione è la base della medicina omeopatica, per cui ponga attenzione a sé stessa, ed al suo corpo; dove suda, come dorme, quali sono i suoi sogni, i suoi desideri alimentari, la sua affettività, il suo ciclo, il suo comportamento prima, durante e dopo il ciclo e così via. In questo modo potrà presentarsi al medico omeopata sicura di ricevere il rimedio che più simile a sé stessa col quale migliorare certamente il suo stato di salute.