Gentile Dottore,mi sono avvicinata con interesse sempre crescente alla medicina omeopatica in seguito a un artrite da streptococco.Ho effettuato un ciclo di terapia"pluralista"che avrei preferito "unicista",e dopo un miglioramento si sono ripresentati tutti i sintomi.Inizio allora la terapia vera e propria col Rhus tox 30 ch per 3 v al di.Aggravamento omeopatico pesante e immediato,nell arco di 6 settimane,sempre presente con miglioramenti blandi e poco incisivi.Risultato esaurimento energie , peggioramento umore esacerbazione di tutti i sintomi.Sfinimento totale.Ora il terapista mi cambia la diluizione con 50 LM in forma liquida(terapia nn ancora iniziata,per diluizione nn reperibile).Ora mi chiedo,leggendo Hahnemann,se la ripetizione per 5 settimane del rimedio in granuli a potenza costante,e il mancato intervento per ridurre l aggravamento prima che mi riducessi in questo stato,si potesse evitare e se addirittura possa avere pregiudicato,anche se adesso la prescrizione è corretta,la sua efficacia,dato che la mia energia vitale e sopportazione del dolore è ai minimi termini.Voglio continuare a curarmi con l omeopatia,ma con maggiore coscienza.

La ringrazio,cordialmente

Sonia

Gentile Sonia,

la terapia pluralista naturalmente è di tipo sintomatologico in quanto più rimedi contemporaneamente sono finalizzati ad agire su più piani. Non entro nel merito della terapia effettuata anche perchè bisognerebbe conoscere il suo caso clinico e la sua individualità. Ma, legandomi a ciò che scrive, Le faccio notare che anche la sua mancanza di energia rappresenta un sintomo che va valutato per la successiva prescrizione! Effettivamente la 50LM rappresenta un dosaggio poco usato ed è il motivo per cui non lo trova in commercio. Comunque nella sua domanda c'è gia una analisi chiara da cui deve trarre le conseguenze se desidera continuare le cure omeopatiche,

cordialmente,

dott. Carlo Melodia