Salve mi chiamo Luigi sono di roma in questo periodo si sente molto parlare di meningite,navigando su internet ho visto che c'è la possibilita di seguire una profilassi omeopatica con il meningococcinum.vorrei provarlo sia per me che per tutta la mia famiglia (ho una figlia di 12 anni).Come va assunto per quanto tempo e in che dosi?grazie

 

Spettabile,

innanzitutto la ringraziamo per averci interpellato.

In base alla Sua richiesta necessita fare chiarezza e quindi distinguere metodologicamente il paradigma della medicina omeopatica dalla isopatia.

La prima, omeopatia, si basa sulla legge di similitudine tra i sintomi prodotti da sostanze diluite e dinamizzate e preventivamente sperimentate sull'uomo sano ed i sintomi del malato; per cui la sostanza in questione diventa anche mezzo di cura.

Nel caso della isopatia di cui lei parla, non vi è sperimentazione da cui emergono le proprietà delle sostanze in questione. Ma il paradigma si basa su preparazioni contenenti l'agente che produce la patologia che si vuole prevenire. Quindi in assenza di uno sviluppo di sintomi sperimentali è difficile predire le proprietà del rimedio così preparato.

Con la medicina omeopatica, soprattutto in India, sono state fatte prevenzioni di massa a basto costo nelle epidemie di vario tipo usando semplicemente dei rimedi che producevano in sperimentazione sintomi simili a quelli della epidemia in atto; che ad un attento osservatore clinico si manifestano con sintomatologie di gruppo di volta in volta differenti come avviene per l'influenza.

In medicina omeopatica ci sono anche rimedi prodotti con agenti patogeni, come ad esempio tuberculinum, che vengono usati sempre per similitudine in varie situazioni cliniche, e non per la tubercolosi, secondo il principio di similitudine.

Spero, in queste poche righe, di averle dato il senso metodologico che distingue la scienza omeopatica dalla isopatia alla quale Lei si riferisce.

Cordialmente,

dott. Carlo Melodia