Buongiorno

Sono la mamma di Carlotta 13 anni alla quale è stata diagnosticata iperplasia surrenale congenita in forma non classica all'età di 6 anni.

Da allora assume regolarmente Hydrocortisone in compresse da 10 mg ( ¾ a ½ + 1 /die ) + 0,025 mg di Florinef.

Eseguiamo ogni 6 mesi esami del sangue per valutare i valori di testosterone ( 0,3 ) delta4 androstenedione (241) 17idrossiprogesterone (2600) ACTH (29) .

Primo menarca nel  dicembre del 2010 e attualmente i suoi cicli sono ancora irregolari.

Carlotta è alta 1.59 e pesa 61 Kg è sono preoccupata poiché nonostante faccia regolarmente attività fisica 4 volte alla settimana il suo peso da quest'ultimo anno è in aumento pur stando attenta alla sua alimentazione .

E' possibile intervenire a livello omeopatico per limitare la crescita di peso visto che sta diventando un problema per lei .

Ritiene sia possibile escludere totalmente la cura e sostituirla con l'omeopatia ?


Cara signora,

in linea teorica la medicina omeopatica può curare e guarire chiunque. I limiti della medicina omeopatica sono rappresentati chi la utilizza e non dal metodo. E' evidente che il caso di sua figlia è un caso complesso in quanto affetta da un disturbo congenito. A tal scopo è opportuno ricordare quanto sia importante la cura omeopatica dei genitori che intendano avere figli.  Come ho già ribadito più volte la diagnosi clinica è importante, ma non sostanziale; ciò che è fondamentale è  la valutazione omeopatica del paziente, il suo vissuto, la sua storia clinica, le sue idiosincrasie, le sue tendenze al fine di ottenere il rimedio idoneo alla cura. Credo comunque che affidata a buone mani sua figlia possa essere, se non guarita, almeno aiutata.