Egregio Dottore, leggo spesso le sue risposte alle domande di utenti sul sito ilmedicofuturo.it, con i suoi gentili consigli omeopatici. Mi sto permettendo di chiederLe anch'io un consiglio omeopatico per i miei problemi.

Ho 60 anni e da diversi anni ho digestione difficile e se non digerisco ho una insopportabile emicrania frontale in fase digestiva, che dura anche due giorni fino a completamento della digestione. Non mi aiuta nessun antidolorifico, solo un pò di digestivi, in particolare una puntura di plasil. Ho anche acidità  e tendenza alla stitichezza.

Ho fatto tanti esami senza una causa precisa, pure i tests di intolleranza alimentari sono negative.

Circa un mese fa ho fatto la ricerca del batterio helicobacter pylori, mediante esami del sangue, ed è risultato positivo, con questi valori:

 Anticorpi HP IgG: 13,90 (valori positivi>12)

Immunoglobuline IgM :  1,42 (Positivo > 1).

 Il mio Dottore ha preferito non darmi la cura antibiotica anche perchè i valori sono di poco alti, anche se positivi, così mi ha detto.

Non so se ha fatto bene. Devo dire che quasi 10 anni fa avevo trovato pure il batterio positivo, avevo fatto due volte la cura antibiotica, ma forse non ho mai veramente eradicato il batterio e comunque anche dopo le cure antibiotiche non ho migliorato.

Dal fatto che non risulta nient'altro dalle indagini fatte, solo un pò di gastrite nervosa e colon irritabile, il mio dottore, ma anche qualche visita gastroenterologa fatta, deduce che si tratta di una Dispepsia funzionale e somatizzazioni d'ansia sullo stomaco, che mi creano digestione lunga e difficile con emicrania se non digerisco.

Purtroppo ho un carattere ansioso con fobie spesso immotivate e forse anche depressione mascherata.

Assumo spesso  procinetici, come domperidone, ma senza migliorare, mi aiuta meglio Levopraid, ma mi crea effetti collaterali sulla sfera sessuale e ginecomastia.

Lei pensa che le mie difficoltà digestive oltre che da rallentato svuotamento e dal mio carattere ansioso, dipendano anche dalla positività dell'helicobacter pylori?

Vorrei provare una efficace cura omeopatica, purtroppo abito in un piccolo paesino e non trovo vicino Dottori in Omeopatia.

Leggendo da profano i vari rimedi omeopatici, mi sembra che il mio rimedio più adatto possa essere Nux Vomica, mi ci ritrovo al 90% delle sue indicazioni.

Secondo l'esposizione dei miei problemi e della mia personalità, potrebbe essere il rimedio adatto?

Se Lei pensa di si allora mi può consigliare il Nux vomica adatto con la relativa posologia?

Altrimenti quali potrei provare?

La ringrazio di vero cuore e cordiali saluti, Rosario !


Caro Rosario,

la ringrazio per l'interesse che ripone nella medicina omeopatica la cui cultura tentiamo faticosamente di diffondere, l'impresa appare sempre più ardita in un mondo oramai dominato dai farmaci di sintesi.

La risposta alla sua domanda purtroppo non è semplice poichè in realtà i dati che mi fornito sono di relativo interesse per una prescrizione omeopatica. Le spiego: certamente è importante conoscere la sua sintomatologia attuale, ma questa stessa è l'effetto di una storia, la sua storia che lei può fornire solo durante una visita medica. Per la medicina omeopatica non è importante se lei è affetto o meno da helicobacter, ma quali sono le sue modalità reattive individuali. Certamente è importante sapere che lei è ansioso e che soffre di emicrania dopo mangiato, ma è troppo poco per fare una prescrizione di rimedio.

Prendiamo proprio il caso di Nux Vomica, che certamente è un rimedio importante per il tratto gastro-intestinale (ma lo è anche per tante altre cose). Nux Vomica  ha un enorme quantità di sintomi (vomito, nausea, mal di schiena, irritabilità, querulomania ed irritabilità sino alla violenza , stipsi, diarrea e così via) che devono essere estratti e paragonati con le sue peculiarità individuali. Se non si conoscono le modalità di aggravamento, l'ora in cui avvengono e quelle di miglioramento è praticamente impossibile prescrivere un rimedio. Per esempio Nux Vomica peggiora al mattino, dopo il risveglio, dopo uno sforzo mentale, dopo mangiato, a seguito di rabbia o freddo, con l'abuso di liquori, caffè e farmaci; al contrario il soggetto Nux Vomica sta meglio la sera, mentre riposa, dopo aver defecato, col caldo, slacciandosi i vestiti. Tutti questi sintomi presi singolarmente possono essere attribuiti anche ad altri rimedi, pertanto è necessario valutarli nella loro interezza.

Inoltre Nux Vomica è un rimedio tendenzialmente superficiale ed anche ammettendo che dopo la somministrazione lei possa migliorare, (cosa anche probabile visto il suo abuso di farmaci), come fa a valutare se è il caso di aspettare, intervenire nuovamente o modificare radicalmente l'intervento terapeutico? Purtroppo la medicina omeopatica non è semplice: nella medicina chimica per la malattia c'è un determinato farmaco, la medicina omeopatica è invece un percorso che si deve intraprendere con consapevolezza. I miglioramenti arrivano, ma  è necessario sottoporsi al giudizio medico. Tra l'altro le dico che io stesso ho difficoltà a leggere la mia sintomatologia poichè non è facile guardarsi, abbiamo sempre bisogno di un altro che ci faccia da specchio e ci fornisca un'immagine più realistica di noi stessi.  Per cui se intende curarsi con la medicina omeopatica unicista, cosa che le suggerisco caldamente, è assolutamente necessaria la consultazione con un medico competente nella materia. Non sono tanti, ma ci sono.

Contatti la segreteria Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sapranno darle indicazioni su qualche professionista  che esercita nei pressi della sua abitazione.