Buonasera scrivo, per un consiglio/consulto per la mia ragazza:
due anni fa è stata operata e curata con chemio e radio per tumore mammario sx g3 her2 positivo, a distanza di due anni il seno è a posto ma la malattia si è spostata ai linfonodi mediastinici senza ancora intaccare organi quali polmone, fegato etc.
Dato che dovremmo fare un altra chemio potreste dirmi alcuni rimedi naturali per rendere piu' efficaci le cure?? Esistono anche rimedi omeopatici altrenativi alle cure tradizionali, con quali risultati?? Quanto puo' incidere l'alimentazione strettamente vegan?? Su internet ho letto di ogni e volevo chiedere qualche parere sui succhi di verdure come terapia oncologica. C'è qualcosa di vero??
cordiali saluti

 

Gent.mo Carlo

l’argomento è sicuramente complesso, di non facile approccio. Come sempre si consiglia la visita presso un medico omeopata unicista che potrà prendere in carico la sua ragazza.

Detto questo si possono aggiungere alcune considerazioni e suggerimenti:

-dieta vegana: sul web veda i filmati del Prof Berrino, il quale consiglia una dieta strettamente vegetariana durante i periodi della chemioterapia in quanto si aiuta l’organismo a far funzionare meglio fegato e reni che hanno il compito di detossificare l’organismo, apportando acqua, sali minerali e vitamine. Diversi lavori scientifici sono recentemente stati pubblicati a supporto.

- Per quanto riguarda la medicina omeopatica ci sono senz’altro diversi tipi di approccio:

- una cura costituzionale di fondo dove il medico omeopata unicista prescrive un rimedio per la totalità del quadro morboso della sua ragazza, tenendo in conto l’aspetto mentale, generale e fisico. È una terapia che mira a rafforzare il “terreno” della sua compagna. A questa è possibile aggiungere eventualmente in corso di trattamento

- una cura di supporto alle terapie tradizionali, undrenaggio che potrebbe consistere, fatto salvo diverso parere medico:

—— Detox fee: 2 cucchiai in un litro d’acqua da bere durante il giorno

—— Nux vomica 6ch: 2 granuli  mezz’ora prima dei 3 pasti

—— Microflor 130 (microorganismi probiotici) 1 bustina al giorno in 1 bicchiere d’acqua per aiutare l’intestino a sopportare l’azione del chemioterapico.

 Personalmente le consiglio in ogni caso, piuttosto che provare da soli in casa, di farsi seguire da un medico omeopata.

Affrontare il trattamento omeopatico come unica terapia mi sembra in questo caso non utile; mentre affiancare omeopatia dieta vegana (o anche digiuno) e omeopatia, sempre seguito da un medico invece mi sembra l'approccio ideale. 

Con l’augurio di esserle stato utile

cordiali saluti

Dr Francesco Siccardi