Buongiorno!
Sto impazzendo per risalire alle cause di un problema di dermatite, e ad una conseguente soluzione. Tra le varie alternative ho pensato anche che potesse essere un effetto collaterale del ledum palustre, e per questo le scrivo di seguito, per chiedere un parere a riguardo.
Nell'estate 2012 sono andata in vacanza a Zanzibar, e dato che la profilassi antimalarica non è obbligatoria, ma si tratta comunque di un paese Africano, con il suggerimento di amici e parenti ho cominciato a prendere il ledum palustre una settimana prima di partire, con l'intenzione di prenderlo anche per tutta la durata della vacanza. Dopo un giorno scarso con esposizione discontinua al sole (con protezione solare 50, al termine del quale la pelle non era scottata), hanno cominciato a prudermi alcune zone della pelle, che mi pare siano accomunate dal fatto che sono aree dove si suda di più: bassa schiena, sotto al seno, "riga" a metà pancia, interno gomiti. In tutte queste zone sono venute fuori bolle come se il mio corpo trattenesse il sudore sotto pelle.
Per far passare l'effetto ho dovuto prendere cortisonici perché anche senza più espormi al sole in nessun modo la reazione non passava.
Potrebbe essere stato causato dal ledum palustre?
Inoltre temo che il mio fisico abbia conservato una certa "memoria", perché da allora ogni volta che vado al mare, anche senza fare il bagno, e sempre con una protezione adeguata, mi tornano le irritazioni negli stessi identici punti.. E alla fine devo sempre bombardarmi di cortisone. Il dermatologo non si spiega bene la causa perché dice che se fosse un'allergia al sole ce l'avrei in tutto il corpo e non solo in quei punti, e inoltre quando vado in montagna, prendendo il sole solo in faccia, non mi succede assolutamente nulla.
Come ultima informazione aggiungo solo che dato che ho visto che i problemi legati alla sudorazione spesso sono correlati al sovrappeso, io sono una 31enne normopeso (1.63 di altezza e 52 kg di peso).
Infine se avesse qualche suggerimento di qualche terapia omeopatica sulla quale informarmi ne sarei grata.
Buona giornata,
Ilaria
Cara Ilaria,
Le informazioni che lei mi fornisce sono purtroppo insufficienti, ma escluderei l'ipotesi da lei formulata. Certamente Ledum Palustre è un rimedio con molti sintomi cutanei e sembra che abbia una certa capacità di proteggere dalle punture degli insetti, ma sarei cauto a suggerirlo come profilassi antimalaria. In ogni caso occorrerebbe sapere che tipo di potenza ha utilizzato, per quanto tempo, conoscere di più il suo stato di salute generale e soprattutto poter osservare le sue eruzioni cutanee per poter valutare di che natura ed entità siano. In ogni caso nulla che non si possa curare con la medicina omeopatica. Perchè non smette di prendere cortisone e non si fa visitare da un omeopata unicista?