Salve, sono qui per parlarle del mio problema: il calazio. Ad ottobre mi si è infiammata la palpebra superiore sinistra, inizialmente ho ignorato il problema pensando passasse, due mesi dopo mi resi conto della formazione di una pallina (anzi due, una più piccola dell'altra) e mi rivolsi all'oculista che mi prescrisse eucombidex, non ci fu nessun cambiamento ne miglioramento. Facendo ricerche ho letto che l'omeopatia può aiutare a contrastare il problema. Ora le chiedo gentilmente, ho due palline sulla palpebra sinistra, piccole e dure, leggermente piu visibili con il vento o con il freddo perche si gonfiano un po', alle volte ho sensazione di gonfiore e pesantezza anche se non è rosso, forse solo un puntino.. C'è un rimedio per il mio caso?

Grazie, A.

 

Gentile Amalia,

nella pratica oculistica convenzionale il trattamento del calazio tradizionale è di tipo chirurgico.  Nella pratica medica omeopatica, che osserva il malato unitariamente, si valutano circostanze e cause che possono avere determinato il calazio e congiuntamente anche sintomi e modalità collegati al calazio. Ad esempio sensazioni come bruciori, punture, peso ed atro! Peggioramento o miglioramento ad esempio con le applicazioni fredde o calde, di notte, di giorno ed altro.

Per la individualità intrinseca al metodo omeopatico risulta quindi insufficiente la diagnosi di calazio per indicare un rimedio; esso infatti rappresenta la scelta unitaria per similitudine con i sintomi del malato.

Quindi se ha deciso per il trattamento omeopatico si rivolga ad un medico omeopatico unicista classico.

Cordialmente,

dott. Carlo Melodia