Il recente decreto legge varato dal CdM qualche giorno fa, stabilisce l'obbligo per 12 vaccini in luogo dei 4 attuali

e una serie di sanzioni in caso di non adempimento che vanno dal divieto di accesso alla scuola materna fino multe per i genitori ed il ritiro della patria potestà. Non vogliamo discutere in questa sede sull'appropriatezza del decreto, tra l'altro ci sembra che la posizione del prof. Ivan Cavicchi sul quotidiano sanità, già presidente di Farmindustria e quindi senz'altro lontano da interessi "antivaccinisti", sia senz'altro equilibrata. Vogliamo solo precisare la nostra posizione certa di genitori e persone con qualche conoscenza scientifica e medica: ogni intervento terapeutico o profilattico deve essere preceduto da una attenta anamnesi del paziente ed una precisa valutazione del possibile effetto di ogni vaccino sul paziente. Il medico che non opera questa analisi, obbligo o non obbligo è responsabile di fronte ai genitori, al paziente ed alla legge della propria mancata professionalità Ogni genitore deve esigere dal medico che lo vaccina una precisa diagnosi sullo stato del proprio figlio per iscritto ed una assunzione di responsabilità relativamente all'esecuzione dello stesso. Detto questo abbiamo un certo numero di domande a cui forse sarebbe utile che le istituzioni rispondessero : 1) esistono prove di efficacia e sicurezza di una vaccinazione dodecavalente?; 2) Sono stati già realizzati trials clinici o preclinici realizzati in Italia che garantiscono una buona tolleranza di tutti questi vaccinoi messi assieme? 3) Esistono altre nazioni del mondo "occidentale" che prevedono o hanno previsto un obbligo per 12 vaccini? 4) Se il rischio paventato dal Ministro della Salute è relativo al morbillo, perchè rendere obbligatori anche altri 7 vaccini? 5) Esistono altri rischi? Ci so o forse focolai di malattie che il Ministero non vuole comunicare? 6) Chi avrà la responsabilità civile e/o penale in caso di seri effetti avversi e/o danni? Il Ministero? Il medico che vaccina? Vorremmo ricordare che esiste ormaiuna giurisprudenza consolidata relativa ai danni da vaccino che è difficilmente eliminabile con un colpo di spugna. 

Sono domande importanti, i cittadini vogliono sapere: come cittadini hanno il diritto di sapere e come genitori hanno il dovere di conoscere