Che cosa è successo? Tutta la nostra tecnica e scientificità non possono né sanno riconoscere la “malattia”.
La medicina omeopatica può intervenire subito, osserva il suo malato e i suoi sintomi e … l’esperienza di duecento anni di esperienza clinica, anche quando nulla c’era delle sicurezze scientifiche di oggi, identifica Belladonna o Apis nel genio epidemico, oggi, dai sintomi che siamo riusciti a conoscere.

Con il passare degli anni, anche quando l’esperienza aumenta la nostra sicurezza, è impossibile rimanere indifferenti a quanto succede … malati sempre più malati ci circondano e non solo quelli che si presentano alla nostra attenzione!
Patologie come ipertensione, diabete, disfunzioni tiroidee, asma e patologie sempre più gravi e complesse e mai una sola patologia.  Più di una e molto gravi con farmaci che non potrebbero essere assunti insieme!
Le persone circolano con le borse piene di farmaci e non solo, dato che temono gli effetti secondari dichiarati nel sbugiardino, vanno “dall’omeopata” che prescrive altri tanti rimedi da integrare alle cure farmacologiche!
Ma ormai la soluzione … sembra essere l’integrazione.
La Medicina Omeopatica, con il suo metodo sperimentale e clinico e con il suo rimedio unico ultramolecolare, è diventata la “medicina omeopatica moderna” ad opera di falsi omeopati e falsi allopati, omotossicologi naturalmente omeopatici.  Tutto l’alternativo etichettato “omeopatia”.
Tristezza e dolore profondo vedere tanti malati che potrebbero essere sani e tanti uomini sconvolti nella mente e confusi tanto da non dare senso alla propria vita.
La televisione riempie le nostre case di tanto dolore e l’evidenza della nostra impotenza si traduce in tanta paura!
Cari colleghi, questa lettera (allegata al link) che il Dr. T. Paschero mi inviò nel lontano ottobre del 1975, oggi, desidero condividerla con voi tutti, certa che penetrerà nei vostri cuori anche se non sapete nulla della Medicina Omeopatica.
Con affetto.
Alma Rodriguez