Il 15 marzo 2009 mi telefona il marito di una paziente che non avevo mai visto, pregandomi di aiutarlo. Da oltre dieci giorni stava impazzendo dal dolore al mascellare, dopo aver cercato aiuto dal neurologo che gli prescrive la RM ipotizzando nevralgia del trigemino.

La RM segnala la presenza di una voluminosa pseudo cisti mucosa del pavimento del seno mascellare sx.
La prescrizione è di Tegretol, due compresse al dì.
Dopo la RM, il neurologo conferma la prescrizione, anzi rassicura il paziente dicendogli che dovrà, per “guarire”, assumerlo per cinque anni.
Quando il paziente mi chiama, mi espone i suoi sintomi (il  caso è interamente descritto nella sezione casi clinici)
Dopo il primo giorno di somministrazione di Belladonna 200K c’è un netto miglioramento. Rimane come un formicolio fastidioso che passa tutto completamente con la MK in plus.
Tutto ciò fa “l’acqua fresca” del Prof. Garattini.
È passato un mese e il paziente sta bene (avrebbe dovuto prendere Tegretol per cinque anni!)
Quante altre malattie sarebbero apparse se sono esatti gli effetti secondari del Tegretol?
La Medicina Omeopatica sperimenta sull’uomo sano dosi ultramolecolari, acqua fresca, e prescrive per analogia della individualità dinamica del paziente che esprime i sintomi della sofferenza, così come lo sperimentatore di Belladonna ha manifestato.
La Medicina Omeopatica è la medicina capace, sperimentalmente e clinicamente, di oggettivare il paziente nella sua sofferenza, con un rimedio unico ultramolecolare, qualsiasi sia il nome della malattia diagnosticata, uguale per tutti …
Il caso dimostra molto bene la potente azione del rimedio unico individualizzato sul paziente e non un farmaco per la malattia!
Cari colleghi allopati, è necessario conoscere prima di giudicare … per di più partendo da parametri opposti a quelli della Medicina Omeopatica.
Certamente la medicina è una, ma i pazienti sono tanti e tutti differenti, in salute e in ogni stato di malattia.