Su sollecitazione della dott.ssa Rodriguez ho ripreso, dopo tanto tempo, le lezioni del Dr. Paschero alla LUIMO. E’ questa, una raccolta davvero straordinaria per la capacità di sintetizzare il nucleo profondo dell’opera medica e didattica del Maestro Paschero. “Abbiamo l’obbligo morale” ci dice nell’introduzione al corso LUIMO del 1979 “ di sviluppare l’unicità del nostro io nella sintesi del corpo, dell’anima e dello spirito”. Ecco, in poche parole, cosa è questa raccolta di lezioni. Una strada, un percorso per raggiungere questa unicità. Unicità di malato unicità di medico. Parallelismo necessario in una medicina della persona com’è la Medicina Omeopatica. Non a caso i primi capitoli sono gli strumenti che danno senso al mestiere di medico, innanzitutto come persona. Chi è il medico, chi è il malato, che relazione istaurano tra di essi. Cos’è la malattia e perché dobbiamo domandarcene l’origine? Poi, la sua lettura della malattia cronica ed il peso che ha la costituzione. C’è la tecnica, ma Paschero si domanda soprattutto cosa sia necessario curare in un ammalato, cosa bisogna privilegiare. La sua risposta è semplice e vera. Nello stato di salute tendiamo tutti al futuro, all’espansione o , come dice Samuel Hahnemann, ai più alti fini della nostra esistenza. E allora il medico dovrà considerare quello il suo obiettivo. Rimettere la persona nelle condizioni di potervi aspirare. La direzione della salute è unica così come lo è quella della malattia. Per questo è necessario capire profondamente che la vita è un tutto inscindibile, e che se il medico non capisce questa unità, difficilmente potrà fare qualcosa per il suo paziente.

A quelli che l’hanno letto, consiglio di rileggerlo. A quelli che invece non l’hanno letto, lo consiglio caldamente. Che si sia medici oppure pazienti con il desiderio di conoscere, come me.

Le lezioni di T.P. Paschero alla LUIMO. 1996 CeMON editore.

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