salve, di recente ho effettuato un tampone vaginale che è risultato positivo allo streptococcus agalactiae, la medicina tradizionale non ha risolto molto, il problema persiste.
cosa mi consiglia?
la ringrazio per l'attenzione
distinti saluti
silvia

 

Buona sera,

devo dedurre che evidentemente questo microorganismo va di moda in questo periodo, considerato il fatto che spesso mi viene chiesto se la medicina omeopatica può fare qualcosa quando viene diagnosticata la presenza del batterio. Invariabilmente la risposta sarà sempre la stessa e potrà verificarlo anche se vedrà i precedenti post: la medicina omeopatica cura la persona che ha permesso al batterio di vivere dentro di essa, non è un antibiotico che agisce uccidendo lo streptococco. E' chiaro, tuttavia che curando la persona nel suo insieme la stessa tornerà sana ed il batterio scomparirà come è venuto.

Dobbiamo finirla di pensare la medicina come un campo di battaglia sul quale combattiamo guerre con armi più o meno potenti contro nemici più o meno cattivi. Dobbiamo cercare di stare bene e prenderci cura di noi nel modo migliore, curando l'alimentazione, il peso, l'attività fisica, le frequentazioni e lo spirito. Se conduciamo una vita sana sul piano fisico, emozionale e spirituale, difficilmente ci ammaleremo. La presenza di un batterio non è di per sè una malattia, ma il sintomo di qualcosa che deve cambiare nella nostra vita. La medicina omeopatica certamente aiuta a ristabilire lo stato di salute permettendo la libera circolazione dell'energia vitale. Molti sono i comportamenti scorretti che permettono a virus e batteri di trovare dentro di noi un comodo ostello. Una buona cura omeopatica costituzionale può fare miracoli e liberarla in breve tempo di questo sgradito ospite, che tuttavia non è la causa dei suoi problemi, ma il simbolo