Buongiorno,

volevo chiedere un consiglio. Mio padre di 92 anni ha una recidiva di polipo vescicale in grado molto lieve, secondo l'urologo è meglio non operare vista l'età e le condizioni del paziente (ha avuto una trombosi degli arti inferiori ed è in terapia con coumadin). Vorrei sapere se esiste un approccio omeopatico per rallentare il decorso della malattia, ad esempio ho letto che la tuja è molto valida, e se interferisce con il coumadin. Grazie e cordiali saluti.
Lidia

Gentile signora Lidia,

la scelta dell'urologo mi sembra giusta anche perchè, all'età di suo padre, le malattie proliferative vanno avanti molto lentamente. D'altra parte non emergono, non li ha descritti, sintomi clinici come ematuria; essa rappresenta un rischio sensibile in quanto suo padre assume Coumadin che la favorirebbe!

Per quanto riguarda il rimedio omeopatico efficace nella poliposi vescicale, come più volte ho scritto in questa rubrica, affinchè la cura sia efficacie il rimedio deve corrispondere alla analogia dei sintomi del malato e non alla patologia. Per la formazione di polipi in vescica i rimedi che sono usati con efficacia dagli omeopati sono circa 13/14. Tra cui Thuya, ma anche Calcarea carbonical, Teucrum marum ed altri. Ora la scelta del rimedio opportuno passa attraverso l'indagine completa della persona dalla quale il medico farà diagnosi di rimedio!  

Naturalmente la presenza del Coumadin altera la fisiologia naturale  dell'organismo in modo artificiale e di conseguenza l'azione del rimedio omeopatico, che stimola una risposta naturale dell'organismo, sarà ostacolata dalla presenza di questa sostanza. Ne parli comunque con un medico omeopatico,

cordialmente,

dott. Carlo Melodia