mia madre ha 71 anni da 3 anni ha contratto il virus dell' epatite c, non puo' fare l'interferone.

ci sono prodotti per aiutare a migliorare il fegato, diciamo per migliorare la funzionalita'epatica. le transaminasi fanno sali e scendi l'omeopatia mi  puo' aiutare? grazie.


Caro Antonio,

vengo al dunque e le dico subito che certamente è possibile intervenire su una condizione come quella da Lei descritta. Ovviamente bisogna valutare il quadro clinico generale e l'eventuale assunzione di farmaci per patologie concomitanti, tuttavia è importante che Lei comprenda che ciò che cura la Medicina Omeopatica non è il virus dell'epatite, ma la persona nel suo complesso. La Medicina Omeopatica cura prendendo in considerazione tutti gli elementi che rendono una persona unica ed irripetibile, per cui prende in attento esame tutte quelle variabili comportamentali e specifiche della persona che vanno a costituire un quadro di persona esclusivo. E' importante non considerarci come costituiti di tanti pezzi: in realtà noi non siamo un fegato, un polmone, un cuore; ma siamo delle persone ed è questa specificità che va curata, nei limiti della riserva di energia vitale di cui ognuno di noi può disporre. La medicina omeopatica segue la legge di natura nel senso che accompagna l'individuo a reagire con le sue specifiche risorse all'insulto patogeno, sia esso infettivo, traumatico, psichico. Per fare ciò essa dispone dei cosiddetti rimedi omeopatici, che sono speciali preparati ottenuti con procedure specifiche atti proprio a sollecitare la risposta sana dell'organismo (le cito a mero titolo di esempio rimedi che possono essere utili nel suo caso: Phosphorus, Lycopodium, Mercurius, Calcarea Carbonica, Chelidonium ecc.  E' inoltre utile evitare emozioni severe, cibi pesanti, eccessivo uso di caffè, di acidi, di frutti acerbi e di tutte quelle condizioni che tendono a disturbare il sistema digerente. Certamente avrà bisogno di un omeopata unicista comprenda la malattia di sua mamma e la prenda in carico in toto, considerandone lo stato d'animo, le caratteristiche comportamentali ed il quadro in generale, oltre ovviamente lo specifico quadro clinico. Mi ripeto: in una ipotetica scala di valori la Medicina Omeopatica pone il virus in secondo piano; ciò che importa non è che sua madre abbia contratto il virus, ma che sia in salute; per cui la medicina omeopatica non curerà il virus, ma la sua mamma.