> Gentile Dottore,
volevo sottoporLe il mio problema riguardo una cisti ovarica che tengo sotto controllo da circa 2 anni e mezzo e che nell'ultimo anno è un po' 
aumentata in dimensioni (una variazione di circa un centimetro). La cisti nell'ultima ecografia del 20/03/2015 è di 3.7 cm, il mio ginecologo mi ha prescritto alcune analisi in previsione di una terapia ormonale per ridurre la cisti. Queste analisi hanno rilevato: MTHFR (677C> T) presente in omozigosi e omocisteina 10.6 µmol/L in un range di 3.4 - 10.1.

Il ginecologo mi ha sconsigliato la pillola e mi ha dato Chirofol 500 1cp al giorno per due mesi, dopodiché mi ha detto di ripetere l'ecografia, ricontrollare le dimensioni della cisti ed eventualmente procedere con l'intervento in laparoscopia.

Volevo avere il Suo prezioso parere su rimedi omeopatici per ridurre le dimensioni della cisti. Io ho letto un articolo che diceva testualmente: "Il rimedio omeopatico più efficace sembra essere il Thuya 9CH: andrebbe assunto per 6 giorni in dosi di 5 granuli al dì in abbinamento con Apis 15 CH(medesimi dosaggi e tempistiche) e allOvarinum 7 CH, cinque granuli tre volte la settimana, ma per un periodo non inferiore ai 60 giorni. Al tutto si può abbinare un rimedio naturale fitoterapico, il Rubus Idaeus (50 gocce)".

Volevo avere un Suo parere a riguardo e sapere se questa cura presenta un rischio trombosi come la pillola.
Inoltre, in seguito alle analisi di routine per l'osteoporosi (ho 32
anni, t score -3,6, da circa 10 anni faccio terapia di dbase ), si è
rilevato: testosterone libero 5.7 pg/ml in un range di 0.29 - 3.17 e 25-OH vitaminaD 83ng/ml in un range di 6-65. La dott.ssa mi ha consigliato di sospendere le gocce di Dbase e di fare Colecalciferolo 300.000 UI 1 fiala ogni 6 mesi.Ho un'intolleranza al lattosio con conseguente malassorbimento intestinale.
Volevo avere un Suo parere su come si procede per abbassare il testo sterone con l'omeopatia (questo mi comporta caduta di capelli). e inoltre un consiglio su rimedi omeopatici per l'osteoporosi e consigli per una giusta alimentazione per tutte le mie problematiche: cisti,testosterone alto e l'osteoporosi.
Mi scuso per il disturbo arrecatoLe.
La ringrazio molto per tutta la Sua disponibilità.
Distinti saluti
Cinzia

 

Gentile signora Cinzia,

non mi arreca alcun disturbo.. anzi.. mi da l'opportunità di restituire alla medicina omeopatica il suo volto; spesso distorto attraverso luoghi comuni e cattivi divulgatori. Mi spiego meglio. Come più volte scritto in questa rubrica il rimedio omeopatico non sostituice il farmaco per questa o quella malattia o disfunzione. Quindi non è corretto dire che per la cisti ovarica andrebbe bene Thuya o Apis o altro. Il rimedio, come è intrinseco nel termine rimedio, agisce sull'organismo in toto per riportare l'equilibrio. Come Lei stessa ha osservato, non vi è solo la cisti ma anche un aumento del testosterone e soprattutto ci sta "Cinzia " complessivamente e nella sua sensibilità unitaria ed unica di persona. Solo da questa indagine unitaria conoscitiva del medico omeopatico può uscire il rimedio giusto per curare, anche, le sue alterazioni organiche. Per farle un esempio i rimedi usati dagli omeopati e che hanno ridotto le cisti ovariche sono una settantina! Allora quale usare? Quello che la rappresenta, come persona! Sotto tutti gli aspetti della sua fisionomia. Quindi, come dico a tutti coloro che vorrebbero attuare cure autonome, la medicina omeopatica, ma in generale anche per le altre medicine, non si presta ad automedicazioni in quanto è un metodo molto raffinato e deve essere applicato da un medico.

Gentile Cinzia, per concludere, anche se non ha trovato in questa mia niente di risolutivo, spero di averLe evitato di assumere rimedi non necessariamente indicati ed in modo improvvisato!

Cordialmente,

dr. Carlo Melodia